Parola d’ordine… stagionalità!

Continua il racconto di Anna Lucchesi, Consulente di Salute e Nutrizione, che oggi affronta il tema della stagionalità. Buona lettura!

Ormai a tutti è arrivato il messaggio che il consumo di frutta e verdura è necessario al nostro benessere ma molto poco si parla di quanto sia importante lʼutilizzo di prodotti stagionali. Ma perché è cosi importante? Intanto in molti studi è emerso il fatto che prodotti maturati naturalmente sulla pianta hanno caratteristiche qualitative nutrienti molto superiori a prodotti maturati ad esempio in celle frigorifere o in ambiente diverso dalla propria ubicazione. A cambiare sono proprio le quantità e le qualità di tutti i minerali in essi contenuti ma sopratutto nelle vitamine, che per etimologia sono appunto “vive” e la conservazione, trasporto e la coltivazione industriale altro non fanno che abbattere il loro valore biologico. Ecco che quando si acquista un frutto o una verdura e pensiamo di mettere nel piatto un pool di nutrienti dovremmo soffermarci a pensare alla provenienza perché se acquistato nella grande distribuzione quel prodotto molto probabilmente non ne conterrà poi molti. Anche secondo la medicina tradizionale cinese, che dal 2020 entrerà a pieno titolo nei compendi di medicina, è fondamentale consumare prodotti della stagione in quanto in essi sono contenuti i nutrienti di cui il nostro organismo ha bisogno proprio in quel momento.

Siamo presi tutti dalla mancanza di tempo, dalla difficile gestione degli impegni di vita e lavoro, ma stare attenti a ciò che compriamo e mangiamo è fattibile ed è una scelta sempre sensata e obbligata, visto che siamo noi stessi che dobbiamo occuparci per primi della nostra salute. Quindi ricordiamoci, per esempio, che è possibile stabilire la provenienza tramite le etichette quando ci rechiamo a var spesa nei negozi, ma non sempre è così ovvio capire quali siano i prodotti di stagione e quali non lo siano, visto che ormai grazie alle colture intensive si trova tutto durante tutto lʼanno; quindi non ci resta che fare un poʼ di informazione e formazione e imparare a conoscere gli alimenti, le loro funzioni e caratteristiche, così da sapere in autonomia se la fragola spontaneamente matura a dicembre. In più sono tantissime le aziende agricole in Italia che offrono il servizio dei mercati contadini e delle cassette a domicilio, questa ultima soluzione è lʼideale per chi è super impegnato e non riesce a gestire le spese domestiche quotidiane in quanto viene consegnata un cassetto di chili variabili contenente frutta e verdura soprattutto coltivata nella propria zona secondo rigidi standard di qualità e ovviamente di stagione.

L’inverno è il periodo dell’anno in cui a causa del clima si tende ripararsi dal calduccio e a non sprecare troppe energie. Una sorta di “letargo”umanizzato che nella medicina orientale viene tradotto in “conservo le mie energie durante il periodo freddo per poterlo superare al meglio”. Infatti se ci si sente particolarmente sensibili al freddo e non lo si sopporta bene ciò sempre per la medicina orientale, può essere indice di squilibrio energetico dell’organismo, il quale può essere ripristinato con la giusta nutrizione. Nell’alimentazione invernale in cucina terremmo conto di utilizzare cotture appropriate al periodo come ad esempio cotture al forno, stufare e saltare le pietanze a lungo.

Tra gli alimenti da preferire ci sono le proteine vegetali,quali i legumi che abbiamo raccolto in estate (piselli,ceci,fagioli…) sono necessari per rinforzare gli organi collegati all’elemento Acqua, secondo la Teoria dei cinque elementi, quali reni e vescica. Le verdure più adatte sono sicuramente le radici, quali carote, bardana, cavolo, cipolla,batata. Non possono mancare i cereali integrali, in particolare il grano saraceno, che potrà apportare maggior “calore” a livello energetico nell’organismo. Infine, il sapore che caratterizza l’inverno è il salato, quindi attenzione a non creare squilibrio. Salare ma con moderazione, preferendo al sale da cucina magari il gomasio o derivati fermentati della soia quali lo shoyu. Come percepire se si ha uno squilibrio con l’elemento Acqua collegato all’inverno’? In medicina orientale si dice che la persona che si lamenta continuamente ha uno squilibrio con questo elemento, ecco che possiamo benissimo guardarci intorno e al primo che si lamenta dirgli “Tranquillo non sei tu è il tuo elemento acqua a non essere in equilibrio ;)”

 

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